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Lucrezia
148,00 €
800 anni fa come oggi, la “patavina libertas” vola alto e mantiene le promesse.
Un motto che ho rielaborato e condiviso attraverso la creazione di un profumo manifesto!
Una fragranza libera ed emancipata, colta e raffinata che racchiude in sé il fascino di storia e memoria, tradizione ed innovazione. Che vuole rievocare i fasti del prestigioso ateneo attraverso un viaggio olfattivo ricco di emozioni.
Per questa fragranza mi sono liberamente ispirata ad uno studio condotto dal professor Carlo Foresta, docente di Endocrinologia all’università di Padova, su una particolare molecola, il burgeonal, capace di potere feromonico e dal sentore di mughetto.
Il Profumo e la sua piramide olfattiva.
La piramide olfattiva è una metafora dell’evoluzione di questo prestigioso ateneo che ho interpretato utilizzando materie prime che identificano e descrivono appieno la memoria e l’identità dell’Università di Padova. Una narrazione olfattiva unica che viaggia attraverso secoli raccontandoli in maniera esclusiva e suggestiva.
Le note di testa fresche e frizzanti di bergamotto e limone e quelle verdi della foglia di geranio rappresentano i giovani studenti, frizzanti e freschi di studi, che sono ancora inesperti, “verdi”, ma sono pieni di voglia di imparare.
Il cuore del profumo rappresenta l’università di Padova vera e propria, la sua sostanza.
Il mughetto rappresenta la ricerca e le scoperte dell’Università di Padova ispirandosi alla molecola burgeonal.
La Rosa è la regina dei fiori e delle note olfattive, nobile e sofisticata, rappresenta l’autorità nel mondo dell’Università di Padova, quinta università più antica del mondo.
La rosa inoltre ricorda Muguet Millésime 2019 di Guerlain, richiamo all’Isipca, la scuola di Guerlain.
Il gelsomino e i fiori d’arancio regalano una intensità e una tenacia autorevole, quanto l’istituzione patavina.
Il pepe e il cardamomo rappresentano gli studenti che arrivano da paesi lontani per frequentare l’ateneo e la sua l’Internazionalità.
Le note di fondo rappresentano i solidi principi su cui tutto sta in piedi.
Le note legnose di Patchouly, Legno Sandalo sottolineano la solidità dell’Università di Padova, mentre il vetiver, nota legnosa terrosa estratta da una radice, simboleggia le radici che gli studenti fanno crescere piano piano nel segno della cultura e del loro futuro.
Il connubio ambra grigia e vaniglia sono il caloroso abbraccio tipico della cultura italiana che si respira a Padova; mentre il cuoio regala una nota materica più “dura” e rappresenta lo sforzo intellettuale.
Il profumo celebrativo è un’opera d’arte a km 0.
La fragranza è stata realizzata nel mio atelier di Bassano del Grappa da ed è racchiusa in un prezioso flacone in vetro veneziano decorato in foglia oro da un abile artista vicentino che ha saputo interpretare magnificamente i pattern delle realizzazioni Claudia Scattolini Fragrance Designer. La scatola è in velluto fatto a mano sempre da artigiani veneti.
Un’opera d’arte finale a KM 0 per ribadire il savoir fair e l’eccellenza del made in Italy.
Dettagli
800 anni fa come oggi, la “patavina libertas” vola alto e mantiene le promesse.
Un motto che ho rielaborato e condiviso attraverso la creazione di un profumo manifesto!
Una fragranza libera ed emancipata, colta e raffinata che racchiude in sé il fascino di storia e memoria, tradizione ed innovazione. Che vuole rievocare i fasti del prestigioso ateneo attraverso un viaggio olfattivo ricco di emozioni.
Per questa fragranza mi sono liberamente ispirata ad uno studio condotto dal professor Carlo Foresta, docente di Endocrinologia all’università di Padova, su una particolare molecola, il burgeonal, capace di potere feromonico e dal sentore di mughetto.
Il Profumo e la sua piramide olfattiva.
La piramide olfattiva è una metafora dell’evoluzione di questo prestigioso ateneo che ho interpretato utilizzando materie prime che identificano e descrivono appieno la memoria e l’identità dell’Università di Padova. Una narrazione olfattiva unica che viaggia attraverso secoli raccontandoli in maniera esclusiva e suggestiva.
Le note di testa fresche e frizzanti di bergamotto e limone e quelle verdi della foglia di geranio rappresentano i giovani studenti, frizzanti e freschi di studi, che sono ancora inesperti, “verdi”, ma sono pieni di voglia di imparare.
Il cuore del profumo rappresenta l’università di Padova vera e propria, la sua sostanza.
Il mughetto rappresenta la ricerca e le scoperte dell’Università di Padova ispirandosi alla molecola burgeonal.
La Rosa è la regina dei fiori e delle note olfattive, nobile e sofisticata, rappresenta l’autorità nel mondo dell’Università di Padova, quinta università più antica del mondo.
La rosa inoltre ricorda Muguet Millésime 2019 di Guerlain, richiamo all’Isipca, la scuola di Guerlain.
Il gelsomino e i fiori d’arancio regalano una intensità e una tenacia autorevole, quanto l’istituzione patavina.
Il pepe e il cardamomo rappresentano gli studenti che arrivano da paesi lontani per frequentare l’ateneo e la sua l’Internazionalità.
Le note di fondo rappresentano i solidi principi su cui tutto sta in piedi.
Le note legnose di Patchouly, Legno Sandalo sottolineano la solidità dell’Università di Padova, mentre il vetiver, nota legnosa terrosa estratta da una radice, simboleggia le radici che gli studenti fanno crescere piano piano nel segno della cultura e del loro futuro.
Il connubio ambra grigia e vaniglia sono il caloroso abbraccio tipico della cultura italiana che si respira a Padova; mentre il cuoio regala una nota materica più “dura” e rappresenta lo sforzo intellettuale.
Il profumo celebrativo è un’opera d’arte a km 0.
La fragranza è stata realizzata nel mio atelier di Bassano del Grappa da ed è racchiusa in un prezioso flacone in vetro veneziano decorato in foglia oro da un abile artista vicentino che ha saputo interpretare magnificamente i pattern delle realizzazioni Claudia Scattolini Fragrance Designer. La scatola è in velluto fatto a mano sempre da artigiani veneti.
Un’opera d’arte finale a KM 0 per ribadire il savoir fair e l’eccellenza del made in Italy.